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Pubblicato il primo bando relativo al Fondo per l’Innovazione, un programma europeo per la sperimentazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (Sistema ETS).

Obiettivi:

a) sostenere progetti dimostrativi di tecnologie, processi o prodotti altamente innovativi, sufficientemente maturi per il mercato, che presentano un elevato potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;

b) offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

Il bando finanzia progetti su larga scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione, ovvero investimenti innovativi nei settori dell’energia pulita e dell’industria pulita che contribuiscono alla ripresa verde dell’economia dell’UE e a mantenere lo slancio verso il raggiungimento della neutralità climatica.

I progetti devono essere maturi e pronti per il mercato e il sostegno del Fondo per l’innovazione contribuisce a superare i rischi legati alla commercializzazione e alla dimostrazione su larga scala che si sostengono per portare il prodotto sul mercato. I progetti devono raggiungere la chiusura finanziaria entro 48 mesi dalla sottoscrizione della sovvenzione.

Attività finanziabili:

– attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS (Direttiva 2003/87) dell’UE (compresa la cattura e l’utilizzazione del carbonio ecocompatibili) che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici in modo significativo; prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio emesso nei settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva;

– attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico ecologici di CO2 (CCS);

– attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative riguardanti le energie rinnovabili e lo stoccaggio di energia.

Il contributo può coprire fino al 60% dei costi supplementari sostenuti dal promotore del progetto in conseguenza dell’applicazione della tecnologia innovativa per la riduzione o prevenzione di emissioni di gas a effetto serra.

Scadenza: 29/10/2020

Clicca qui.

Nell’ambito del programma Horizon 2020, e sempre in tema green, è stato lanciato il bando “Building a low-carbon, climate resilient future: Research and innovation in support of the European Green Deal” (in breve European Green Deal Call).  Si tratta dell’ultimo bando nel quadro di Horizon 2020 e mette a disposizione complessivamente circa 1 miliardo di euro per progetti di ricerca e innovazione che contribuiscano ad affrontare le sfide ambientali e climatiche in Europa, in linea con il Green Deal europeo. 

Il bando è strutturato in 8 aree tematiche, che riflettono i principali filoni d’intervento del Green Deal europeo, e 2 aree orizzontali, tutte declinate a loro volta in topic specifici sui quali è possibile presentare progetti. 

Area tematica 1 – Aumentare l’ambizione climatica: sfide intersettoriali

Area tematica 2 – Energia pulita, economica e sicura

Area tematica 3 – L’industria per un’economia pulita e circolare

Area tematica 4 – Edifici efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse

Area tematica 5 – Mobilità sostenibile e intelligente

Area tematica 6 – Strategia Farm to Fork

Area tematica 7 – Biodiversità e servizi ecosistemici

Area tematica 8 – Ambiente a zero inquinamento, privo di sostanze tossiche

Area orizzontale 9 – Rafforzare le nostre conoscenze a sostegno del Green Deal europeo

Area orizzontale 10 – Responsabilizzare i cittadini per la transizione verso un’Europa neutrale e sostenibile dal punto di vista climatico

Scadenza: 26 gennaio 2021

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Fonte: Legacoop