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Costruire un mercato volontario dei crediti di carbonio dedicato al settore ortofrutticolo. È questa l’idea alla base del progetto europeo GECO2 Green Economy and CO2 che sarà presentato mercoledì 8 settembre al Macfrut di Rimini, con un evento nello stand della cooperativa Apofruit Italia alla presenza dell’assessore regionale Alessio Mammi.

Il settore agroalimentare, uno dei più colpiti dai disastri causati dal riscaldamento globale, è in prima fila per combattere i cambiamenti climatici. Grazie a nuove e più sostenibili pratiche agricole è possibile controbilanciare una parte delle emissioni di gas serra catturando e immagazzinando la CO2 nel suolo e nelle biomasse. Quello che ancora manca è la possibilità di misurare e valorizzare queste attività svolte dagli agricoltori, vendendo i crediti così acquisiti ad altre aziende interessate a raggiungere la neutralità carbonica e a qualificare dal punto di vista ambientale i loro prodotti. Da qui l’idea di GECO2, un progetto Interreg Italia-Croazia che fa collaborare alcune regioni del Mare Adriatico per sperimentare pratiche vicine all’ambiente, migliorare la gestione dei suoli e ridurre le emissioni di CO2, con l’obiettivo di creare un mercato volontario di crediti/debiti equivalenti di anidride carbonica (CO2e) basato sul settore agricolo.

Il territorio di riferimento è quello delle regioni adriatiche tra Italia e Croazia dove operano gli otto partner guidati dalla capofila Arpae Emilia-Romagna: Legacoop Romagna, le Regioni Marche e Molise, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, Rera sd per il coordinamento e lo sviluppo della Provincia di Spalato Dalmazia, Agrra-Zara e la Regione di Dubrovnik Neretva. La grande cooperativa Apofruit Italia partecipa alla sperimentazione mettendo a disposizione il know how dei suoi tecnici e dei suoi soci, mentre supporta il coordinamento Innovacoop, la società del sistema cooperativo regionale rivolta alla promozione dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

“Se un agricoltore potesse misurare e monetizzare le attività di stoccaggio della CO2 sarebbe stimolato a impegnarsi ulteriormente nella lotta ai cambiamenti climatici», dice il project manager Antonio Cinti. «Le imprese trasformatrici sarebbero sensibilizzate sulle loro emissioni e potrebbero sfruttare i crediti come una importante leva di marketing per aumentare il valore aggiunto dei propri prodotti. Infine le comunità locali inoltre godrebbero di migliori condizioni ambientali e della disponibilità di prodotti più ecologici sia freschi che trasformati. Ci aspettiamo risultati vantaggiosi per tutti”.

Modalità di partecipazione

L’evento potrà essere seguito sia in presenza, esclusivamente alle persone in possesso di green pass da esibire dal proprio smartphone o in formato cartaceo, sia via web sulla piattaforma Zoom.

Per ricevere il collegamento a Zoom oppure il link per scaricare il biglietto online è possibile scrivere a: c.smecca@legacoopromagna.it

Scarica il Programma evento GECO2 a Macfrut