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Sapete cosa accomuna le idee d’impresa cooperativa presentate dagli studenti e dalle studentesse al percorso Coopstartup Bellacoopia? Lo voglia di affrontare la sfida di trovare soluzioni sostenibili per rispondere ai diversi bisogni individuati.

La sostenibilità rappresenta infatti un nodo centrale nello sviluppo delle proposte. Una sostenibilità che chiaramente va oltre quella del business model. Infatti, con i percorsi Bellacoopia diffusi su tutto il territorio regionale, Legacoop Emilia-Romagna si impegna da anni per qualificare le competenze dei giovani, potenziare il loro protagonismo come agenti del cambiamento ed evidenziare le connessioni forti fra impresa e responsabilità sociale e ambientale.

In attesa dell’evento finale, guardiamo più da vicino i progetti che si sfideranno il 15 Novembre a DumBo, Bologna.

I progetti finalisti sono 7, uno per ogni concorso territoriale su Bologna, Modena, Imola, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia.

Per Bologna, SAVE – Salviamo Vestiti che propone la rigenerazione di indumenti usati di vario tipo e genere per rivendita sul mercato ad un prezzo accessibile. L’idea è stata sviluppata dagli studenti della 5°A – IPSAS “ALDROVANDI-RUBBIANI” – Indirizzo Economico.

Per Modena, POL(EVO)LUTION che propone la costruzione di un sensore ad utilizzo automobilistico per il rilevamento della qualità dell’aria in tempo reale. L’idea è stata sviluppata dalla 5°AE – Elettronico – ITIS “LEONARDO DA VINCI” – CARPI.

Per Imola, Drink Health che propone la creazione di bicchieri e contenitori (coppette e vasetti per lo yogurt) compostabili, commestibili e senza glutine per fornire un’alternativa alla plastica. L’idea è stata sviluppata dalle studentesse della 5°A – 5°B – ISTITUTO TECNICO AGRARIO SCARABELLI 

Per Parma, Open The Energy che propone la vendita ed installazione di un cardine con batteria dynamo che sfrutta il movimento della porta per generare ed immagazzinare energia elettrica da riutilizzare per le utenze. L’idea è stata sviluppata dalla classe 5° dell’ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” 

Per Piacenza, Solatrec che propone la vendita ed installazione di panelli fotovoltaici per copertura parcheggi per accumulare energia da destinare a colonnine di ricarica per auto elettriche. L’idea è stata sviluppata dalla 4° C – ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “G.D. ROMAGNOSI”. 

Per Ravenna, G-bike – Ride for Save che propone la vendita di biciclette dotate di un sistema GPS che monitora la distanza percorsa e, attraverso una app, permette di accumulare crediti che danno diritto a sconti in negozi convenzionati. L’idea è stata sviluppata dagli studenti dell’ISTITUTO OLIVETTI-CALLEGARI 

Per Reggio Emilia, Accordo che propone la progettazione, realizzazione con stampante 3D e distribuzione di strumenti musicali per la promozione della diversità culturale attraverso la musica. L’idea è stata sviluppata dalla 4° C – Design per l’arredo – LICEO ARTISTICO “G. CHIERICI”. 

I partecipanti sono stati incoraggiati ad associare il loro progetto ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda2030. Da un confronto tra i progetti presentati, si evince la volontà dei ragazzi ad impegnarsi nella lotta contro il cambiamento climatico (Goal 13) che passa attraverso una grande attenzione nei confronti di consumo e produzione responsabili (Goal 12) orientati a rendere sostenibili città e comunità (Goal 11). Un modo per raggiungere questi risultati è la promozione di un’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile (Goal 9) associata all’utilizzo di energia pulita (Goal 7). Grande interesse anche per l’educazione (Goal 4) e il benessere della persona (Goal 3).

A questo punto, possiamo dire che gli studenti hanno già superato la prova della sostenibilità. Nel frattempo, non ci resta che aspettare di sapere chi si aggiudicherà la finale di Coopstartup Bellacoopia.