Condividi

Parte dall’Emilia-Romagna la sperimentazione di un mercato volontario dei crediti di CO2 con il progetto GECO2, finanziato dal Programma europeo Interreg Italia-Croazia

Nel quadro della Lotta al cambiamento climatico (Goal 13) l’agricoltura si rivela un settore chiave per la riduzione delle emissioni di carbonio. Il progetto GECO2 Green Economy and Co2, che vede coinvolte 7 regioni delle sponde opposte dell’Adriatico, mira a rafforzare la potenziale capacità del settore agricolo di ridurre le emissioni di carbonio nell’atmosfera attraverso una migliore gestione dei suoli e dei residui delle colture e a compensare questo processo virtuoso attraverso la creazione di un mercato volontario dei crediti di carbonio.

Il progetto è sviluppato da una partnership internazionale che vede come capofila Arpae – Agenzia Regionale per la Prevenzione l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia-Romagna e ha tra i partner Legacoop Romagna oltre allo IAMB, le regioni Marche e Molise e le regioni croate di Zara, Dubrovnik e Spalato.

La partecipazione del mondo cooperativo è particolarmente rilevante proprio per il ruolo che le imprese avranno all’interno del progetto. Le aziende agricole, attraverso l’adozione di specifici protocolli di coltivazione, si impegneranno a mantenere pratiche di agricoltura eco-compatibile volte a migliorare la quantità di carbonio immagazzinata nel suolo. Il carbonio accumulato sarà tradotto in “crediti di carbonio” scambiabili all’interno di un mercato volontario.

Ma chi saranno gli acquirenti dei crediti generati da un’agricoltura virtuosa? Il lato della domanda del mercato volontario è rappresentato dall’ampia platea di imprese che dedicano sempre maggiore attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri prodotti o servizi. Qualunque impresa che intende migliorare l’impronta ecologica può attuare numerose soluzioni per ridurre le emissioni di CO2: uso di energie rinnovabili e riduzione di fonti fossili, riduzione e miglioramento della gestione dei rifiuti, uso di materie prime biodegradabili, ecc. La quota residua di emissioni che non è in alcun altro modo riducibile, potrà essere compensata acquistando crediti di carbonio sul mercato volontario, raggiungendo la cosiddetta neutralità carbonica del prodotto o servizio.

Oltre alle imprese, avranno un ruolo chiave i consumatori che potranno premiare con le proprie scelte i prodotti carbon free delle imprese. Il progetto GECO2 offrirà alle imprese che aderiranno al mercato volontario un logo CO2 free, facilmente riconoscibile dai consumatori, che segnalerà la neutralità del prodotto e l’impegno dell’impresa nel supportare l’agricoltura sostenibile del territorio.

Il mercato volontario potrà quindi essere una formula vincente per tutti: agricoltori, imprese, cittadini e per l’ambiente nel suo complesso.

Segui GECO2 sul sito e sulla pagina Facebook dedicati al progetto.